Isola Croata incantevole, una perla dell'Adriadico, ricca di paesaggi naturali mozzafiato e mare strepitoso. Il viaggio è stato organizzato in un batter d'occhio, grazie anche al mondo di Internet, abbiamo prenotato tutto da casa, nave, appartamento, ecc... Siamo partiti in quattro, io, Stefy, Gigi e Matilde e poi si sono aggiunti altri amici Genny, Rita, Elvira e Antonella. Partenza notturna da Piazza Garibaldi (Na) con un pullman organizzato della SNAV, società con cui abbiamo viaggiato, che ci ha condotto direttamente nel porto di Pescara dove ci siamo imbarcati un paio di orette più tardi. L'aliscafo con cui abbiamo viaggiato era veramente grande, stabilissimo in acqua, e bellissimo all'interno pensate c'era anche un negozio che vendeva un pò di tutto da profumi alle stecche di sigarette. Il viaggio è durato solo tre ore e non è stato stancante anzi simpatico e divertente... Siamo così giunti a Stari-Grad, il porto principale di Hvar, in prima mattinata. Lì ci aspettava già un pullman croato che ci ha portato nel centro di Hvar, in quanto i due paesi distano circa una decina di chilometri. Già in pullman, percorrendo strade di montagna, si poteva ammirare la splendida costa dell'isola molto frastagliata e naturale. Giunti in piazza abbiamo dovuto contattare i padroni di casa per farci condurre negli appartamenti, purtroppo non capiscono bene nè l'inglese nè l'italiano...ma si stanno aggiornando, il proprietario dell'appartamento ci ha confessato che studiava inglese e italiano perchè ovviamente nel loro lavoro c'è bisogno di conoscere almeno l'inglese. Un consiglio, non prenotate gli appartamenti da casa su Internet per due ovvi motivi. Il primo, sicuramente quello che troverete non è esattamente quello che vedete... il nostro appartamento era un buco piccolissimo non potevano passare contemporaneamente due persone...poi, il secondo è il prezzo, cambia radicalmente...Noi per un micro-appartamento abbiamo pagato 50€ al giorno prenotando da casa tramite un'agenzia croata mentre lì fittano villette a partire da 7€ a persona...Allucinante!!! Comunque tralasciando questi piccoli particolari, posate le valigie abbiamo fatto il primo giro del paese... Le stradine, le piazze, i palazzi sono tutti molto caratteristici, ci sono tanti localini e negozzietti che danno vita al paesino. Nella foto accanto, c'è la piazzetta principale di Hvar il cuore dell'isola. La nostra permanenza è stata di otto giorni, e per ognuno di questi, essendo Hvar circondata da tante isolette, ne abbiamo visitate di diverse. Dal lungomare di Hvar partono, infatti, in tutte le ore del giorno, i taxi boat, ovvero i pescatori del posto sfruttano le loro barchette per accompagnare i turisti nelle varie isolette con un prezzo medio di trentina di kune (7 kune equivalgono ad 1€). Il viaggetto dura al massimo 15 min, ma si raggiungono veramente posti incantevoli. La prima ad essere visitata è stata palmiazana.
(cliccando sulle foto si ingrandiscono)
Hvar di sera non è un posto molto caotico, c'è una sola discoteca ma và molto di moda il Carpe Diem un localino aperto dal pomeriggio alla mattina molto carino. L'ingresso è gratuito e principalmente si beve ascoltando qualche bella canzone. Per divertirsi a Hvar non ci vuole molto, si passeggia sul lungomare, si beve una birretta o un cocktail al Carpe Diem.
Il secondo giorno ci siamo organizzati diversamente...abbiamo fittato un motorino al costo di 400 kune, un pò caro visto che era un 50cc, e ci siamo fatti un gran bel giro dell'isola. La prima spiaggia visitata è stata quella di Milina, una delle poche spiaggie di Hvar fatta di sassolini, ma non mi ha colpito più di tanto... Qui abbiamo passato la mattinata e subito dopo pranzato ci simo messi in viaggio per Jelsa alla ricerca delle famose caverne preistoriche. Abbiamo fatto tanti km su stradine di montagna tortuose e pericolose (senza guard rail) per trovare chiuso... mi sembra che erano aperte solo il martedì, però siamo riusciti a vedere un paesino antichissmo, credo medioevale, disabitato... Scesi dalla montagna ci siamo fermati alla prima spiaggietta di Jelsa, molto carina, formata da un'insenatura naturale con una piattaforma di cemento per tuffarsi in acqua, lì è abbastanza profonda. Tornati nel paesino abbiamo mangiato un gelato e poi siamo ritornati a Hvar per visitare il castello spagnolo che proteggeva la città dall'alto... Si gode di una vista mozzafiato su tutta Hvar a 360°!
Il terzo giorno ha come meta Bol, un esclusivo luogo di villeggiatura che si trova sulla costa meridionale dell’isola di Brac, una delle più soleggiate isole croate. Una vera bellezza tra la spiagge di tutto l’Adriatico, nota anche come Capo d’oro, l'isola è un vero paradiso, costituita da infiniti granelli di sabia dorata, con forma allungata, che si immerge nell’azzurro del mare (634 m). Siamo giunti su questa meravigliosa isola con un traghetto (lentissimo) preso sempre dal molo di Hvar, il prezzo includeva il pranzo lungo la traversata (pesce con insalata e vino della casa) ed un aperitivo (grappa... ). Approdati al porto di Bol abbiamo subito fatto un lungo giro sul vialone alberato che costeggia il mare, ricco di gente e bancarelle di souvenir.
Trovata un'insenatura per scendere... ci siamo soffermati in spiaggia per un bel pò di tempo
Il quarto giorno, invece, vede come meta Milini una splendida isoletta in prossimità di Hvar, qui sembra tutto rimasto a milioni di anni fa, non c'è spiaggia solo costa alta e frastagliata, un mare incredibilmente trasparente e miriadi di pesci. Le uniche strutture umane sull'isola erano un bel ristorante, in cui incontrammo anche un famoso tennista croato, ed un piccolo bar...
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